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Le radici del malessere

Perché credere in noi stessi (senza gli altri) può essere fatale

Da quando sono su Medium, mi chiedo perché la grande maggioranza degli autori si dedichino a racconti e consigli su come credere in se stessi per avere successo. Possiamo definirlo auto-aiuto, crescita personale, ma spesso si tratta di una valanga di formule magiche del genere “sii positivo ed il mondo verrà a te”. L’energia è in te, tutto dipende da te. Le cose non vanno? Non sei stato abbastanza ottimista, speranzoso etc. Ho una forte propensione per la scienza e per il “pessimismo” dell’intelligenza, che provo ad accompagnare con l’ottimismo della volontà , ma non è che sia facile. Tanti di quei consigli mi sembravano superficiali, ma innocui. In fondo uno può provarci, ad attrarre ricchezza, felicità e fortuna, se non funziona, al peggio tutto resta com’era prima . Non è vero. L’algoritmo di “Medium” mi ha portato su un articolo di una writer spiritosa ed acuta : Jessica Wildfire ed in particolare su un pezzo dal titolo.

Un libro spiega tutto ciò che è sbagliato in America nel 2020

“The Secret” ha inscritto un’ideologia tossica che dobbiamo annullare.

The Secret è un libro che ha venduto decine di milioni di copie, ha influenzato tutti, e spiega molto di quello che non va negli USA. Secondo il suo autore , che non vi farò il torto di citare la “Legge di attrazione”: {è} il principio secondo cui puoi manifestare qualunque realtà desideri, purché mantieni una mentalità positiva e sussurri piccoli aforismi a te stesso”.

Non vi sembra , come ricorda Jessica, un tweet di Trump? Insomma Trump l’ha fatto ed è riuscito, Insomma- traduco- l’ auto-affermazione infondata, il ripudio dei vaccini e delle mascherine, hanno una radice remota e radicale: “ci sono io la mia realtà , tutto dipende da me e se non riesco a credere in me stesso”; “se mi ammalo, se non trovo lavoro, due sono le alternative o sono stato troppo pessimista e poco deciso, oppure (cospirazionisti alla Qanon) qualcuno ha riprogrammato il mondo per darmi torto”. I social ed i media tradizionali ci sono solo per darne conferma. Ma nemmeno serve troppo.

La vasta pubblicistica sul self-help: i quattro ( o diecii) consigli per fare trading, il manuale per arricchirsi con Instagram, come trovar lavoro e soldi, in pochi passi ( in 30" su Tik ToK “affiliate marketing? No. Forex? No. Network marketing, No! etc) . Ognuno basta a se stesso.

Per carità si tratterà di tutorial che rinviano a percorsi più approfonditi, ma c’è una buone dose del veleno dei nostri tempi: l’idea che il successo e la salute sono un dono dovuto, solo se e perché crediamo in noi stessi e che ne sappiamo di più di ciò che raccontano “gli espertoni”. Molti hanno trovato una scusa per non fare quel che è giusto verso il mondo e per non assumersi responsabilità. Compresa la fatica di ragionare, e di andare al di là delle banalità mainstream.

Nella Pandemia questo tipo di “fiducia in se stessi” non ha funzionato. Speriamo che qualche esercizio in più di capacità critica cominci a funzionare.

PS : non ho dieci passi da indicarvi per diventare più qualcosa

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