avatarImagination Design Coaching

Summarize

Il futuro è una catena di possibili partite a scacchi tra loro interconnesse

La Regina degli Scacchi, (titolo originale the Queen’s Gambit) è una miniserie prodotta da Netflix, creata da Scott Frank e Allan Scott sulla base di un fortunato romanzo di Walter Tevis.

La storia narra le vicissitudine di Beth Harmon, una bambina estremamente dotata che scopre il suo talento per gli scacchi, nel orfanatrofio in cui viene rinchiusa e in cui dovrà vivere fintanto che verrà adottata, grazie ai preziosi insegnamenti di vita di un bidello che la influenzerà profondamente.

Nell’opera letteraria di Tevis, il gioco degli scacchi è una metafora che rappresenta la vita e la scacchiera raffigura la scena delle possibili combinazioni delle scelte che possono essere compiute. Ogni mossa ha delle conseguenze e influenza le scelte dell’avversario. La vita può pertanto essere rappresentata come una serie di partite di scacchi giocate da tanti giocatori, interconnessi in un grande torneo. Ogni mossa influenza e viene influenzata dalla memoria delle strategie di gioco conosciute e dall’esplorazione di nuove possibili configurazioni.

Beth Harmon, gioca e rigioca le sue partite nella mente, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei suoi schemi di gioco. Ogni decisione compiuta sulla scacchiera ha delle conseguenze nel grande torneo che è la vita e permette di imprimere una decisione al futuro che si realizzerà e che decreterà vinti e vincitori nel grande gioco, ma che prima o poi rivelerà anche il prezzo che sarà necessario pagare per vincere il “campionato del mondo di scacchi”.

La Regina degli Scacchi, è un’opera che ha il pregio di mostrarci anche il profondo lavoro di addestramento della mente, che ogni grande giocatore deve compiere per immaginare ogni possibile configurazione di gioco.

La Creatività negli scacchi — Amatzia Avni

Ad una visione superficiale della serie, il gioco degli scacchi può apparire come l’espressione di una capacità logica e matematica di calcolare il numero più ampio possibile di schemi gioco e dall’adozione delle migliori varianti in apertura, in grado di condizionare le scelte dell’avversario, attraverso la memorizzazione delle grandi partite giocate dai grandi maestri. In realtà la scacchiera, rappresenta la massima espressione del pensiero immaginativo e della capacità di andare contro corrente, proponendo ogni volta, nuovi schemi di gioco che non si erano mai giocati fino a quel momento, come ben descritto nell’opera di Amatzia Avni, dal titolo: la Creatività negli scacchi, un invito ad allargare gli orizzonti del gioco.

Se il futuro può essere rappresentato da una serie di possibili partite di scacchi tra loro interconnesse, ma in cui le caselle sono molto maggiori rispetto a quelle presenti in una scacchiera, possiamo comprendere l’importanza del pensiero immaginativo nel processo di definizione di nuove opzioni di gioco, che non erano state precedentemente prese in considerazione.

Lo Speculative Imagination Lab è un laboratorio, per addestrare le capacità immaginative orientate al futuro delle imprese e delle organizzazioni. Prenderete confidenza con le diverse modalità di immaginare il futuro per esprimere la vostra visione autentica del futuro desiderato. Addestrare le competenze immaginative prospettiche di singoli e team per migliorare le capacità di sviluppare nuove visioni di futuro di medio e lungo termine in un mondo in profonda trasformazione, immaginare scenari futuri personali e collettivi plausibili che forniscano la direzione dei cambiamenti possibili, probabili, preferibili e indesiderabili, ragionando in termini di discontinuità con il presente, per osservare il futuro, con gli occhi di futuro, costituiscono gli obiettivi principali del Lab. Per informazioni potere contattare Maurizio Goetz scrivendo a [email protected] o potete visitare il sito www.imaginationdesigncoaching.com

Scacchi
Futuro
Futuri
Immaginazione
Strategia
Recommended from ReadMedium